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Questo blog nasce dall'esigenza di molti utenti del forum di hwupgrade, e non solo, di avere più informazioni sulle periferiche tipicamente gaming(come possono essere tastiere, mouse e cuffie, ma non solo). Tramite questo spazio web ci prendiamo l'impegno di mantenere sempre aggiornati gli utenti sulle ultime novità e di pubblicare appena ci è possibile varie comparative e reccensioni. Le prove che abbiamo gia effetuato sono parecchie e piano piano le stiamo postando tutte, ma nel fra tempo non stiamo con le mani in mano ed è già in cantiere una comparativa esauriente (quindi con diversi mouse) dei mousepad che a breve verrà pubblicata, per cui rimanete sintonizzati!

Il blog è ancora in fase di aggiornamento ma comunque sulla destra trovate tutti gli articoli pubblicati, in alto invece il menu con il link al forum di hwupgrade.it che contiene le discussioni sulle periferiche. Per qualsiasi problema anche se non trattato negli articoli non esitate a postare sul forum di hwupgrade sarà nostra premura rispondervi al piu presto! Cerchiamo inoltre collaboratori a tempo pieno e part-time, per info contattate o MiC o M4X!

pWs-team!

1 ott 2008

Razer Lycosa

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Introduzione:

La Lycosa e` la seconda tastiera prodotta da Razer dopo la Tarantula.
In generale si tratta di un modello piu` economico e meno accessoriato rispetto alla Tarantula, ma in piu` rispetto a quest'ultima ha la retroilluminazione su tutti i tasti, e i tasti multimediali sono a sensore di tocco.

Le caratteristiche che rispetto alla Tarantula la Lycosa NON ha sono invece la memoria interna per la memorizzazione dei profili e delle macro nella tastiera, l'antighosting su tutti i tasti (ce l'ha, ma solo su alcuni), e dei tasti macro dedicati.

Ricapitolando, le caratteristiche della Lycosa sono le seguenti (dal sito Razer):

- Tasti ricoperti di gomma antiscivolo
- Retroilluminazione dei tasti
- Tutti i tasti sono programmabili, anche con macro *
- Anti-ghosting limitato al "gaming cluster" (il gruppo di tasti utilizzato maggiormente dai videogiocatori)
- Tasti piatti a corsa ridotta, con Hyperesponse
- Pannello a sensori di tocco per le funzioni multimediali
- Gaming mode (disattiva il tasto windows per evitare pressioni accidentali)
- 10 profili di impostazioni selezionabili on the fly *
- 1000Hz ultrapolling (1 ms di risposta)
- Presa per cuffie e microfono
- Poggiapolsi rimovibile
- Porta usb 2.0 integrata

- Dimensioni senza poggiapolso: 46,9cm x 16,8cm x 1,5cm
- Dimensioni con poggiapolso: 46,9cm x 22,1cm x 1,5cm

* al contrario della Tarantula vista l'assenza della memoria interna, per utilizzare i tasti programmabili, le macro e i profili e` necessario avere i driver razer installati





Contenuto della scatola:

La scatola ovviamente e` sullo standard Razer, cioe` curatissima e molto stilosa, e contiene:

- ovviamente la tastiera, con il poggiapolsi montato, eventualmente rimovibile. Infatti io l'ho smontato imediatamente visto che esteticamente non mi piaceva, quindi d'ora in poi mi riferiro` in particolare alla tastiera senza poggiapolsi (anche se personalmente non mi interessa e` da notare che il poggiapolsi non e` semplicemente incastrato, bensi` fissato con viti in modo molto solidale al corpo della tastiera, cosa che conferisce alla tastiera un'ottima robustezza per chi vuole mantenerlo montato).

- il manuale con il cd dei driver (anche se e` sempre meglio installare quelli aggiornati scaricati dal sito).

- la guida rapida

- il certificato di autenticita` che si trova in ogni prodotto Razer

- due adesivi con il logo Razer e i bordi trasparenti (a questo proposito essendo trasparenti io ne avrei messo uno invertito speculare per poterlo attaccare all'interno di un vetro e vederlo dritto dall'esterno, mentre invece sono entrambi stampati dritti).

- un catalogo di prodotti Razer


La scatola, chiusa e aperta:

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Estetica:

Ovviamente tra le prime cose che saltano all'occhio c'e` l'estetica della tastiera, che personalmente trovo semplicemente fantastica.
Il design e` al tempo stesso molto curato ma semplice e minimale, senza risultare eccessivamente vistoso ed esagerato come invece e` purtroppo la maggior parte delle tastiere gaming.

Il design della tastiera mi piace veramente molto, e` semplice ed elegante, con i bordi laterali un po' arrotondati e una particolarita` che potrebbe fare storcere il naso a qualcuno ma che personalmente trovo impreziosisca le linee: al centro del bordo superiore (in corrispondenza dell'attacco del cavo) e del bordo inferiore ci sono due rientranze rettangolari che non passano inosservate.
Una scelta azzardata, ma che personalmente ho gradito.

Trovo molto bello inoltre l'accostamento del corpo della tastiera nero lucido, i tasti neri opachi (sono rivestiti di gomma) e l'illuminazione blu: mi sembra una scelta molto azzeccata.

Per l'estetica non si puo` non citare inoltre il touchpad multimediale posizionato in alto a destra (sopra al tastierino numerico), perfettamente in linea con l'eleganza del resto della tastiera: si tratta infatti di un rettangolo nero lucido, su cui si illuminano i simboli delle varie funzioni (play, stop, volume, illuminazione, ecc..), e al cui centro risalta il logo Razer, che a sua volta e` un tasto (per la precisione il tasto con cui si cambiano i profili on the fly e si attiva la modalita` gaming).



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Dimensioni:

Come prima impressione, vedendo la Lycosa sulla scrivania mi e` sembrata grande e un po' spessa, pur essendo una tastiera piatta, ma mi sono subito reso conto che questa impressione derivava dal fatto che ero abituato a una tastiera piu` piccola e con layout compatto (Logitech Ultraflat), e che per il layout standard le dimensioni della Lycosa erano allineate a quelle di qualunque tastiera standard, senza eccessi dovuti a tasti aggiuntivi o design particolari dalle dimensioni generose.

Nonostante l'impressione iniziale pero`, le dimensioni della Lycosa le ho trovate perfette visto che comunque era abbastanza piccola da entrare nel mio zaino del portatile, cosa che ne facilita molto il trasporto per i lanparty.

Quella di avere una tastiera dalle dimensioni ridotte era infatti la mia principale esigenza e il principale motivo per cui tra le varie tastiere gaming disponibili ho scelto proprio la Lycosa (unica tastiera gaming a non eccedere nelle dimensioni dal layout standard, vista l'assenza di tasti speciali e altri accessori che rendono ingombranti praticamente tutte le altre tastiere gaming (compresa la Tarantula, che nonostante fosse la mia prima scelta ho poi scartato per via delle dimensioni eccessive).

Questo dal mio punto di vista e` un grande pregio della Lycosa: essere una tastiera gaming ma al tempo stesso rimanere essenziale e minimale negli accessori e nelle funzionalita` (il touchpad multimediale c'e`, ma il suo posizionamento e` tale da non aumentare l'ingombro della tastiera).



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Feeling:

Qui si arriva secondo me al vero punto forte della Lycosa, il comfort di pressione dei tasti, una cosa eccezionale!

Innanzitutto i tasti sono piatti e a corsa ridotta, proprio come li desideravo (personalmente li trovo piu` comodi dei tasti alti), e questa e` una cosa molto difficile da trovare in una tastiera gaming, anzi per il momento direi proprio che la Lycosa e` l'unica con queste caratteristiche.
La pressione dei tasti inoltre riesce al tempo stesso a essere sia morbida e piacevole, sia molto precisa.

Mi ci e` voluta una giornata per abituarmi a questa risposta dei tasti, ma poi mi sono accorto che riuscivo a scrivere piu` velocemente e con piu` precisione rispetto a prima, sempre con un senso di comfort durante la digitazione.

Fino ad ora ho parlato di scrittura, ma anche in game le impressioni che ho avuto sono state tutte positive, per la precisione la risposta dei tasti e` ottima, inoltre la forza per mantenere un tasto premuto a lungo (ad esempio la corsa) e` calibrata perfettamente per non essere ne` troppa (con conseguente affaticamento delle dita durante la pressione) ne` troppo poca (con conseguente affaticamento delle dita durante la NON pressione, visto che se il tasto non oppone abbastanza resistenza, il dito va tenuto sospeso sopra al tasto senza appogiarlo con troppo peso sul tasto), con il risultato che anche dopo lunghe sessioni di gioco, l'affaticamento e lo stress delle dita e della mano e` minimo.






Layout:

Non essendoci la versione italiana, tra i vari layout inizialmente ero intenzionato a prendere il layout americano, perche` per programmare e` il migliore avendo tutti i simboli che servono a portata di mano nelle posizioni migliori (ovviamente essendo quello americano abbastanza diverso da quello italiano, avevo intenzione di impostare il layout americano anche nel sistema operativo).
Poi pero` mi sono accorto che nello shop Razer europeo il layout americano non era disponibile, allora ho ripiegato su quello inglese essendo molto simile (in pratica le uniche differenze tra US e UK sono un piao di simboli spostati e il tasto invio grosso, come nel layout IT, che a dir la verita` preferisco rispetto a quello piccolo del layout US).
Al momento quindi ho la tastiera UK e ho impostato sul pc il layout UK (se avessi voluto mantenere il layout IT sul pc, sarebbe stato piu` adatto avere una tastiera GER perche` i simboli sono nelle stesse posizioni, ma nel mio caso per programmare volevo proprio un layout simile al quello US, in questo caso l'UK, con cui mi sto trovando molto bene).




Retroilluminazione:

La caratteristica principale della Lycosa e` la sua retroilluminazione che, mentre inizialmente non mi interessava molto, avendola a disposizione ho imparato ad apprezzare.

La sua comodita` ho imparato ad apprezzarla non tanto giocando a degli fps, a cui bene o male gioco sempre senza guardare la tastiera, ma principalmente giocando a degli strategici e al di fuori del gaming utilizzando il computer per il resto.
In generale se sto scrivendo dei testi lunghi accendo comunque la luce, quindi principalmente la vera comodita` l'ho notata navigando o facendo cose del genere dove principalmente uso il mouse e solo ogni tanto la tastiera.
In questi casi, dovendo passare spesso da mouse a tastiera la retroilluminazione aiuta a velocizzare il passaggio, aiutando a trovare piu` velocemente la posizione dei tasti quando si mette la mano del mouse sulla tastiera (si tratta di un aiuto marginale, pero` e` comunque una comodita` in piu`).


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Sulla retroilluminazione ho pero` da fare un paio di critiche.

La prima e` che in generale la retroilluminazione mi sembra troppo debole: guardando la tastiera con una forte luce ambientale si fa fatica a vedere bene i simboli sui tasti. Non si tratta di una cosa grave (mi ci sono gia` abituato e non sento piu` nessun disagio), pero` e` comunque un neo sulla caratteristica di punta della tastiera.

La seconda critica riguarda invece la scelta di inserire una caratteristica che secondo me e` totalmente inutile per qualunque gamer:
la retroilluminazione dei soli tasti wasd.
Si tratta chiaramente di un'opinione personale che mi sono fatto, ma mi sembra che sia perfettamente inutile evidenziare i tasti wasd (dei quali qualunque gamer conosce perfettamente la posizione anche ad occhi chiusi) SENZA illuminare anche i tasti circostanti!
In pratica, il fatto e` che le dita sono sempre appoggiate sopra al wasd, e al massimo se si e` al buio i tasti che possono interessare per un colpo d'occhio sono quelli attorno, da utilizzare per operazioni meno frequenti.
Al massimo, avrei trovato molto piu` intelligente un'illuminazione "al negativo", cioe` con i tasti attorno al wasd illuminati, e il wasd spento, in modo da trovarlo molto velocemente (gli unici tasti spenti in mezzo agli altri accesi si vedono subito), ma mantenendo illuminati i tasti attorno, che sono quelli che serve maggiormente vedere.
In ogni caso non ho comunque motivo di lamentarmi per questo, visto che non e` un difetto, ma semplicemente una caratteristica in piu` che pero` secondo me poteva essere studiata meglio. Inoltre il problema non mi colpisce molto perche` negli fps solitamente non guardo la tastiera.



Touchpad multimediale:

Un'altra delle scelte particolari della Lycosa e` quella di mettere al posto dei normali tasti multimediali presenti sulla maggior parte delle tastiere, un pannellino a sensore di tocco che sostituisce i suddetti tasti.
Piu` che di un accessorio utile si tratta di un "gadget", che pero` comunque considero di piacevole utilizzo, e che si intona bene allo stile del resto della tastiera.
La risposta dei sensori di tocco inoltre e` molto buona, non capita mai che una pressione non venga rilevata.


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Replicatori di porte usb 2.0 e audio:

Sul bordo della tastiera si trovano infine una porta usb 2.0 e due prese jack 3,5mm, una per le cuffie e una per il microfono.
Queste porte non sono altro che prolunghe collegate direttamente al pc, infatti il cavo della Lycosa si dirama in due cavi usb (uno per la tastiera e uno per la prolunga usb) ein due cavi audio con jack 3,5mm da collegare alle prese cuffie e microfono del pc.

Per quel che riguarda la presa cuffie purtroppo devo dire che la qualita` audio degrada particolarmente rispetto a quella delle cuffie collegate direttamente al pc, ma non ho ancora capito se si tratta solo di un problema della mia Lycosa (magari uscita difettosa su quell'aspetto).


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18 set 2008

Steelpad QcK

Razer Copperhead vs Logitech G5

...

Steelpad SX



SteelPad SX

Vedo molti parlare del 5L ma nessuno ancora dell'sx.


DATI TECNICI:

Dimensione___320 x 270 x 2,0 mm
Materiale_____Alluminio



Lo SteelSeries SX è un pad incredibilmente scorrevole, fatto di alluminio spazzolato/lucidato ed una copertura di ossido. La superficie del mousepad è silenziosa durante l'utilizzo, grazie anche ad una base in gomma che assorbe sia le vibrazioni che il rumore prodotto.

Lo SteelSeries SX setta un nuovo standard per quanto riguarda qualità e scorrevolezza, e noi lo raccomandiamo solo a quei gamer che vogliono provare il meglio in assoluto! E il tappetico più costo mai prodotto, sia in termini di qualità dei materiali che di ore di lavorazione, per non parlare del processo di controllo qualità e fabbricazione vero e proprio.

La sensazione di leggerezza e precisione offerta da questo pad non assomiglia a nessunaltro mausepad in circolazione. Durante la fase di test il NoA giocando a Counter-Strike lo hanno definito "la forma più pura di scorrevolezza al mondo".

Nota: Lo Steelpad SX non è raccomandato con i mouse della serie Logitech MX e con i mouse wireless.

cit. drako

l'unica cosa è che il mio appena scartato non era perfettamente planare. Ballava come un banco su un pavimento dissestato..:confused:

il che non sembra incidere sul gameplay, almeno sul mio, ma in ogni caso è stato un problema del mio fornitore, il pad in genere è perfettamente dritto.




QPAD CT - EC-R - XT-R

...

Razer eXactMat

non disperate, l'avrete presto :)

pWs-team

Razer Megalodon

arriverà anche la sua recensione! ;D

pWs-team

Razer Barracuda HP-1

a tempo debito faremo una giusta recensione anche per loro ;)

pWs-team

Razer Barracuda AC-1


















PRIMA -------------- DOPO



La Razer Barracuda AC-1 Scheda Audio per Gaming ottimizza la direzione del segnale che arriva dal gioco alla persona, creando la più realistica sensazione proveniente dall'ambiente di gioco! La scheda ha un motore 3D "Positional Gaming Audio Engine™" (720°) che permette, a chi gioca, di avere una percezione della direzione del suono fuori dal comune!




Con le seguenti caratteristiche tecniche:



- Razer Enhanced Sonic Perception™ (ESP) enhances positional audio in gaming to allow competitive gamers to take advantage of the expanded dynamic soundstage in-game



- Dolby® Pro-Logic IIx surround processor splits stereo audio into 7.1 channel surround sound



- Dolby® Headphone technology conveys 5.1 surround or 3D gaming sounds over stereo headphones



- Independent Dolby® Digital Live (AC-3) 5.1 real-time encoding bit-stream to facilitate connection with CE AV receiver



- Dolby® Virtual Speaker solution brings amazing virtual surround sound fields via general two speakers




- DTS® Interactive Real-time 5.1 encoder that takes any 2 or more channels and encodes it into DTS bit stream



- DTS® NeoPC An upmixing matrix that turns any 2 channel audio into 7.1 surround sound



- Supports 7.1 CH digital audio playback for WinXP 64, WinXP ,Win2000 (Microsoft® DirectX V.9.0 above is required) and most industrial standards of PC 3D sound for gaming, including EAX™ 1.0&2.0, A3D™ 1.0, and DirectSound™



- PCI 2.2 interface (Burst Modes and Bus Mastering)

4 synchronous I2S input/output pairs



- Integrated 192k/24-bit S/PDIF receiver/transmitter Multi-channel AC-link (supports up to 2 AC97 codecs)




- S/PDIF IN supports digital loop back path for transforming between optical and RCA connection



- Serial bus to communicate with micro control unit (MCU)lMPU-401 MIDI UART port support



- All I2S I/O pairs support 32-bit high-definition PCM data transfer and adjustable sample rate up to 192KHz


































Ultima release dei driver:



(v2.20b) -vista compatible-



fonte: www.razersupport.com




Altri:



(v1.10)



fonte: www.razersupport.com



http://www.virtual-hideout.net/revie...C1/index.shtml



Prima recensione degna di nota, con tanto di foto dettagliate (grazie a M@TTIA per la segnalazione)




http://www.ocia.net/reviews/razerbar...io/page1.shtml



Altri pareri in quest'altra recensione by OCIA.net



Work in progress...


Razer™ — For Gamers. By Gamers.


Leggendo la recensione credo che i punti fondamentali espressi all'interno siano:

innanzitutto che la scheda svolga pienamente il suo lavoro, all'interno di ciò per cui è stata inventata, ossia i giochi. Spiega che dopo averlo provato in alcuni di questi quali Counter Strike: Source, UT2004, Battlefield 2 / 2142 e infine SplinterCell: Double agent ed in particolare, all'interno di CSS, non ha riscontrato nessuna anomalia, in termini di audio, proveniente dalle diverse armi. Questo nemmeno se più persone stanno sparando contemporaneamente. Il render del suono surround 3D aiuta davvero nel capire con precisione incredibile la posizione dei nemici nello spazio! Non credo di aver sentito nessuno dei miei giochi così bene prima d'ora, così si esprime lo scrittore. Secondo punto fondamentale riscontrato da Millsy è che, nonostante la Razer sia al primo tentativo nel campo audio, elogia il loro operato per questa scheda, in quanto, è un ottimo rimpiazzio per chi attualmente avesse una X-Fi, la quale non ha nulla a che vedere in termini di problemi riscontrati. La Razer si può dire, ha stracciato il colosso Creative 10-1 . Non ha riscontrato nessun problema dovuto a conflitti con qualsiasi altro programma, cosa che si sà... non si può dire della X-Fi. Esprime un suo piccolo disappunto per l'effetto vibrante delle cuffie HP-1 (ma ovviamente, sono impressioni personali) e dice che da la sensazione di potenti bassi che entrano in testa e nessun suono, però, una volta che si comincia ad usare, aggiunge un non so che sia alla musica che ai giochi. Cosa che arriva prima e meglio se si cambia l'impostazione in "7.1 Speakers" invece di "HD-DAI". Scrive anche che probabilmente esistono soluzioni di cuffie migliori in commercio, ma che probabilmente costerebbero molto più di quanto uno realmente voglia spendere. Ad ogni modo l'accoppiata HP-1 & AC-1 rende davvero tanto! In qualità ovviamente e la definisce davvero "High".


L'interfaccia dei driver è davvero ben equipaggiata di tante opzioni con le quali ci si può sbizzarrire nell'inventare migliaia di combinazioni a propria discrezione. Direi un bel passo avanti per la Razer!

Razer Pro|Tone m100

In-Ear Ear Phones. Versione black, senza clip. Bellissime cuffiette con il classico cavetto più lungo per la cuffia di destra per poterla portare dietro al collo. I bassi e il render del suono mi sono piaciuti molto. Queste cuffie hanno la possibilità di cambiare 3 diverse grandezze per la parte in gomma da mettere dentro l'orecchio. Quest'ultima ha un cilindretto rigido al centro a cui è attaccata la parte morbida e sottilissima che servirà, una volta dentro la cavità, ad assumerne la forma e ad isolarvi dall'esterno!



Caratteristiche tecniche:



- Frequency response:6 - 23,000Hz

- Impedence: 16ohms

- Max Sound Pressure Level (SPL): 108dB


- Cable length: 0.97m / 3.18ft

- Max Rated Input: 20mW

- Weight: 9g (cavo compreso)



Di seguito un paio di foto:
















Nella penultima foto si più vedere il cilindretto rigido al centro, che effettivamente entra nell'orecchio, e la gomma sottilissima e flessibilissima che si adatta alla cavità e isola (Disponibili in 3 misure).



Dimenticavo di dirvi che il jack è di quelli dritti e non a "L" come tutti i comuni auricolari. Questo mi permette di tornare ad usare come si deve il telecomando del mio lettore!



Inoltre il cavo è rivestito in gomma, sicuramente meglio di quella plasticaccia che usano di solito



Sito ufficiale Razer Pro|Solutions™




Razer™ — For Gamers. By Gamers.

Logitech Z-2300 2.1

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Specifiche tecniche:
- Potenza totale RMS: 200 watt RMS
Satelliti: 80 watt RMS (40 watt x 2)
Subwoofer: 120 watt RMS
- Potenza totale di picco: 400 watt
- Risposta in frequenza: 35 Hz–20 kHz
- Rapporto segnale/rumore a 1 kHz: >100 dB
- Amplificatore: analogico ultralineare ad alta capacità
- Certificazione THX


Contenuto della confezione:
- Altoparlanti 2 satelliti e 1 subwoofer
- Cavo di alimentazione
- Cavi audio di colore diverso
- Telecomando con cavo SoundTouch™
- Manuale dell'utente
- Adattatore per console di gioco
- Due anni di garanzia limitata

Dimensioni:
Satelliti: 17,1 x 8,9 x 15,2
Subwoofer: 27,9 x 27,9 x 38,1

Componentistica:

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- Satelliti: trasduttore con spina di fase in alluminio da 6,4 cm

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- Subwoofer: trasduttore con cavità a escursione lunga da 20,3 cm con vano reflex del sesto ordine

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- Telecomando con cavo SoundTouch™ per controllo del volume principale, sub, presa cuffie, accensione/standby.

Prime impressioni:
Le dimensioni sia dell'imballo che delle casse stesse e' veramente impressionante! I satelliti misurano 27,9 x 27,9 x 38,1 sono sufficentemente robusti e pesanti ed hanno dalla loro una buona base che nonostante le dimensioni da' un'ottima stabilità. Montano un filtro o pannello frontale nero che e' facilmente rimovibile grazie a piedini in gomma appositamente studiati; rimuovendoli e' possibile ammirare il woofer da 6,4cm e l'uscita del buco del reflex di cui sono dotate. Il filo da un certo senso di robustezza.
Per quanto riguarda il subwoofer la cosa e' alquanto diversa: la sua imponenza e' notevole e si manifesta lungo tutti i suoi 27,9 x 27,9 x 38,1cm! Subito risalta all'occhio il cono da 20cm e il buco del reflex. Dietro monta le uscite per i satelliti, il remote per il telecomando, alimentazione e un grosso dissipatore per smaltire i 200w rms di potenza. Il peso e' di certo un punto di forza, visto che sta ad indicare la qualita' del prodotto e la robustezza.
Il telecomando permette un'accurata regolazione del volume e dei bassi, consente l'accensione e lo spegnimento ed e' munito di uscita per le cuffie.

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All'ascolto:
Le casse sono state provate con una X-Fi Extreme Music che gia' di suo eroga 2V rms sulle uscite. Premesso questo prima di "ascoltarle"le ho lasciate rodare per circa una giornata al fine di ammorbidire la guarnizione dei coni. La prima impressione e' il livello del volume: settando sul computer 1/3 e sul telecomando 1/5 riescono ad emanare sufficiente potenza da rempire una stanza! (anche merito della scheda audio).
A risaltare piu' di tutti e' il basso, poderoso e preciso e caldo quando serve. L'ottimale livello di settaggio di esso e' circa a meta' potenza per evitare eccessivi bassi che potrebbero coprire il suono dei satelliti.
I satelliti riproducono molto fedelmente i medi ma ancora meglio le frequenze alte, soprattuto dopo aver rimosso i filtri frontali. Nel complesso il suono risulta pulitissimo e deciso anche a livelli sostenuti di volume. Le distorsioni arrivano a livelli sostenutissimi a cui non sono arrivato poiche l'eccessiva potenza porta a far vibrare gli ogetti e ambienti che le circondano, arrivando infatti a 1/3 del volume cominciano a sentirsi i vetri vibrare e gli ogetti appoggiati sulle mensole o negli armadi sbattere. Ripeto il livello del volume e' veramente notevole, del resto e' normale aspettarselo da satelliti da 40w rms l'uno e un subwoofer da oltre 100w.
Sono quindi ottime per la musica, ma anche perfette per i film e giochi. Non e' un caso che si sono aggiudicate la nomina THX segno di qualita' e fedelta' audio. Guardando un film di guerra si viene immersi totalmente nel campo di battaglia soprattutto per merito del subwoofer che riesce a rendere veramente realistici suoni come le esplosioni.
Stesso discorso vale per i giochi nei quali questo splendido sistema riesce a dare fedeli riproduzioni sonore regalandoci ottime sessioni di gioco. L'effetto 3D e' reso veramente bene e permette di distinguere perfettamente la provenienza dei suoni,

Conclusioni:
In conclusione i punti di forza di questo impianto sono la qualita' e la potenza ma anche il prezzo dato che si aggira tra i 130-150 euro; le uniche cose a cui bisogna stare attenti, sono le dimensioni del subwoofer, veramente notevoli per un prodotto del genere, e soprattutto il volume generato, per evitare litigi con i vicini!

Creative t-20 2.0

In questa recensione parleremo del sistema di altoparlanti 2.0 creative, le GigaWorks t20.



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Scatola e contenuti:



Il Package si presenta semplice e non molto robusto. Solo cartone e pellicole di plastica proteggono le casse acustiche.
Apriamo la scatola , togliamo le pellicole e ci accorgiamo della qualità e del peso di questi piccoli diffusori, resistenti, robusti, molto belli e curati nel design.
Contenuto:

* Due altoparlanti
* Cavo audio da stereo a stereo (2 m)
* Cavo di ingresso stereo ausiliario (0,5 m)
* Doppio adattatore da RCA a stereo (adattatore TV)
* Adattatore di alimentazione
* Guida Quick Start
* Documento di garanzia e supporto tecnico

Descrizione prodotto:

Il prodotto in questione è un sistema a 2 vie composto da un woofer mediobasso da 6 cm e un tweeter da 2,5 cm per ogni canale.
Questi diffusori acustici sono stati pensati più per il sound quality che per la pressione sonora. Infatti sono costruiti con materiali
di alta qualità ed incorporano la tecnologia BassxPort comunemente detto reflex che immagazzina le frequenze più basse attraverso un condotto ,enfatizzandole.
Ogni canale è amplificato a 14 watt RMS che spingono il leggero woofer in fibra di vetro ed il tweeter a cupola in seta, che regalano un'ottima timbrica ed un suono caldo e preciso



Ogni canale presenta un crossover interno dedicato, atto a separare le basse e le alte frequenze da inviare rispettivamente al woofer ed al tweeter.
Il crossover è regolabile tramite appositi controlli posti anteriormente al canale destro.
Poco sotto i controlli possiamo trovare il led blu del power, un ingresso aux-in e un uscita per le cuffie.




Sul retro della cassa sinistra possiamo trovare il pannello per i collegamenti
- presa di corrente 12v
- collegamento con scheda audio sorgente tramite jack 3,5 mm
- collegamento con canale sinistro tramite un singolo cavo rca



Impressioni:

Ho sempre ascoltato questo sistema 2.0 utilizzando una X-fi xtremeMusic. Appena accese è cosa importante far sciogliere bene la sospenzione in gomma a mezza luna dei woofer.
Un buon rodaggio è importante per il rendimento e la vita futuri di tutti i sistemi di altoparlanti. Dopo qualche ora si possono cominciare a dare le prime impressioni.
Il taglio delle frequenze è perfetto, i driver si amalgamano bene insieme e regalano un suono caldo e fedele. I bassi non sono al livello di un subwoofer ma sono abbastanza presenti
persino i 40 hz. Poi alziamo sempre più il volume. Questi speakers sono sorprendenti, un sistema di soli 28 rms che suona cosi bene anche a volumi allegri.
Passiamo i 2/3 di volume (ricordo che la x-fi ha le uscite a 2V rms) e si cominciano a sentire i primi "difetti" del reflex che ovviamente non può fare miracoli, i medi e gli alti invece suonano ancora bene e forte, in particolare
i tweeter che non vanno quasi mai in distorsione.

Insomma un sistema di tutto rispetto per vedere film, giocare , ma soprattutto sentire la musica. Molto bene i generi rock,metal e punk. un pò meno consigliate per gli amanti di house ed hiphop
dove i bassi sono massivi.

pWs-team